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mercoledì 4 febbraio 2015

Alitalia riduce il Lamezia-Linate, SACAL al lavoro per cercare alternative

L'apron di Lamezia
LAMEZIA TERME - Dal mese di aprile i voli da Lamezia Terme per Milano Linate operati da Alitalia saranno ridotti. Le frequenze giornaliere passeranno, infatti, da 3 a 1. Le modalità di ristrutturazione della nuova Alitalia Etihad penalizzano lo scalo lametino e soprattutto i passeggeri che abitualmente volano con Alitalia per raggiungere il centro di Milano. Sacal, la società di gestione dell’Aeroporto di Lamezia Terme, per sopperire a questa carenza è già a lavoro per attrarre nuovi
vettori, generare nuovi voli, potenziare quelli esistenti.

“La storia si ripete - commenta Massimo Colosimo, presidente della Sacal. Come già accaduto nel mese di settembre con la paventata cancellazione del volo per Torino, e in generale per il Sud, Alitalia ripropone la soluzione delle economie cercate col taglio di rotte. Pur riconoscendo la validità delle strategie adottate dal nuovo management Alitalia Etihad, che prevede un maggior investimento sui principali hub e sulle rotte a lungo raggio, tuttavia non bisogna dimenticare che l’aeroporto di Lamezia è sempre stato un alimentatore di traffico proprio verso quegli hub, con elevate percentuali di riempimento. A ciò si aggiunga che il ridimensionamento delle frequenze avviene in prossimità del della stagione estiva e soprattutto di Expò 2015 - continua Colosimo - lasciando fuori la Calabria dai circuiti del turismo internazionale e privando le aziende calabresi dall’opportunità di esporre le proprie eccellenze in una vetrina di respiro mondiale.

In tal senso faccio appello alla riconosciuta sensibilità del neo governatore, Mario Oliverio, affinché rappresenti nelle opportune sedi istituzionali tali problematiche. Prendiamo atto della decisione unilaterale di Alitalia, appresa senza una comunicazione ufficiale, ma solo a seguito di una richiesta di incontro da parte di Sacal, finalizzata a conoscere gli orientamenti operativi del vettore per la imminente stagione estiva. Sacal naturalmente - conclude il presidente - è già a lavoro per individuare nuovi partner e garantire la continuità di collegamenti ai suoi utenti. L’affidabilità di Sacal, gli elevati indici di riempimento, l’approssimarsi dell’apertura di Expò 2015, l’avvicinarsi della stagione estiva credo siano elementi di non trascurabile importanza per quei vettori che vorranno investire sulla Calabria e sul suo principale aeroporto”.


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