In particolar modo è il traffico internazionale
a risultare in aumento, visto che - sempre considerando la prima decade di agosto - su Bari sono transitati 42.908 passeggeri contro i 37.500 dello stesso periodo dello scorso anno (+14,4%), mentre su Brindisi sono stati 17.948 a fronte dei 14.978 del 2012 (+19,8%).
Analizzando invece i primi sette mesi di operativo, su Bari il traffico internazionale di linea è aumentato dell’8,5% (543.178 i passeggeri 2013 a fronte dei 500.397 del 2012), mentre è diminuito in modo considerevole e preoccupante il traffico nazionale (-10,2%) e charter (-31,6%). Le nuove rotte hanno garantito comunque un traffico totale che, nei primi sette mesi del 2013, si è attestato a 2.046.568 passeggeri, il 6,5% in meno rispetto ai 2.189.252 transitati tra gennaio e luglio 2012.
Diverso è il discorso per Brindisi: se il traffico totale si rivela essere in calo (1.143.171 passeggeri, il 5,6% in meno rispetto ai 1.211.720 del 2012), è anche opportuno ricordare la crescita dello 0,5% sul traffico internazionale (174.949 passeggeri nel primo semestre 2012 contro i 175.753 del 2013) e l'exploit dei passeggeri charter internazionali: 15.792 passeggeri nei primi sette mesi del 2013 rispetto ai soli 9.807 dello scorso anno.