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lunedì 22 luglio 2013

Aeroporti Bari e Brindisi, continua il trend negativo del volume passeggeri

L'apron del Wojtyla (courtesy of Aeroporti di Puglia)
BARI - Passeggeri in flessione negli aeroporti di Bari e Brindisi. E' dallo scorso novembre che il flusso di passeggeri nei due principali scali pugliesi dà segno negativo nel raffronto con lo scorso anno: ADP ha calcolato di aver perso 181mila passeggeri rispetto al 2012: il calo, nel dettaglio, si quantifica con un -6,8% per Bari e un -5,9% per Brindisi.

Soltanto nel mese di maggio, Assaeroporti dichiara che Bari ha fatto registrare
un -10,3% di movimenti e un -5,3% di passeggeri in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più stabile Brindisi, con un -2,2% e un -0,7%. Nel raffronto tra il primo semestre 2012 e il primo semestre 2013 si nota come Bari faccia registrare un 12,1% di movimenti totali e un 8,2% di passeggeri in meno; -10,5% e -6% per Brindisi.

Occorre adesso vedere nella stagione estiva come evolvono questi numeri: con l'alta stagione, è anche aumentata la capacità e l'offerta dei voli. Per contro, sono stati cancellati gli importanti collegamenti di Alitalia con Bologna, di Air Berlin con Dusseldorf e di Ryanair con Kos, Verona e Madrid (per via dell'aumento delle tasse aeroportuali spagnole). Le cause di questa flessione? Probabilmente nella crisi generalizzata, nell'aumento del costo del carburante e un rincaro delle tasse.