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mercoledì 18 settembre 2013

Ciampino cederà tutti i voli low cost all'aeroporto di Fiumicino: questione di inquinamento

L'Aeroporto di Roma-Ciampino
(Courtesy of Comune di Ciampino.it)
ROMA - E' cosi che Maurizio Lupi, Ministro dei Trasporti Italiani, esordisce in un incontro con le Regioni. A muovere la questione, i residenti del Comune di Ciampino, stufi dei rumorosi passaggi a bassa quota e dei rischi a cui anche i più piccoli sono esposti, respirando l'aria purtroppo inquinata, causata dal passaggio dei grandissimi volatili in atterraggio nell'aeroporto.
Infatti, secondo indagini epidemiologiche, i fumi ed il carburante rilasciati nell'aria sarebbero dannosi soprattutto per i bambini. Così, dopo aver sporto diversi reclami, hanno ottenuto ciò che da diverso tempo desideravano: discutere la questione a livello nazionale.

Il ministro, dopo aver esposto il problema alle Regioni, ha previsto uno spostamento delle tratte di linea low-cost come Ryanair e Wizz Air, che operano da anni sull'aeroporto collegando la città di Roma con le più grandi città europee. Nonostante i profitti (5 milioni di euro che Ryanair riesce ad incassare annualmente dalle tratte su Ciampino) verrà proposto uno spostamento, probabilmente a basso costo per le Compagnie, che dovranno spostarsi su Fiumicino, aumentando però i costi dei voli a causa delle tasse aeroportuali spesso più alte. Nonostante tutto, Ciampino non verrebbe chiuso, ma limitato solo a traffici Executive o militari, come i Canadair anti-incendio basati nello scalo (CL-415 della Protezione Civile Nazionale). Un city airport, con un volume minore di traffico.
Una motivazione in più per spendere i finanziamenti che Fiumicino ha appena ricevuto per ampliare la propria superficie e, magari, il proprio "raggio d'azione".
Una delle tante "lotte politiche", che per ragioni economiche e strettamente legate alle strategie di marketing, sembra durare ancora un bel po', avendo ricevuto già le prime proteste dal Movimento 5 Stelle Lazio, che lo descrive come uno spostamento dannoso per il turismo, proveniente in gran parte anche dall'aeroporto di Ciampino.

I comitati sono però fiduciosi - si esprime a proposito Pierluigi Adami, capo del Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale di Ciampino - che ribadisce prima di tutto l'urgenza di spostare i voli, i quali non dovrebbero costituire un grosso problema alle Compagnie dato che già alcune operano anche a Fiumicino; rimangono solo Ryanair e 5 voli di WizzAir, due compagnie da cui si sta aspettando una risposta per l'azione definitiva.

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