Un Airbus easyJet |
LUTON - easyJet ha comunicato i risultati trimestrali. I ricavi della low cost inglese sono cresciuti del 10,5% (1142 milioni di sterline), mentre la capacità è aumentata del 3,6%. Un pò in calo il load factor, attestatosi all'88,2% e in calo di quasi un punto percentuale rispetto al 2012. I passeggeri, rispetto allo scorso anno, sono stati 16,4 milioni, in crescita del 2,6%: nel dettaglio, easyJet dichiara di aver trasportato più business travellers, in aumento del 4,2% rispetto al 2,6% dello scorso anno.
I costi per singolo posto sono aumentati del 4,5% soprattutto in Italia e Spagna in funzione dell'aumento delle tasse aeroportuali.
Ma easyJet è destinata a crescere ancora: sono 25 gli slot di Flybe acquistati presso l'aeroporto di Gatwick e operativi dal prossimo marzo per un valore di 20 milioni di sterline. La Compagnia arancione ipotizza di chiudere l'anno con un utile che si attesterà tra 450 e 480 milioni di sterline.
Ovviamente entusiasta Carolyn McCall, Chief Executive Officier, secondo cui “easyJet ha riportato perfomance brillanti nel terzo trimestre, in condizioni di mercato favorevoli in quanto a capacità. Gli ottimi risultati confermano i progressi derivanti dalla strategia e il costante impegno a generare revenue e crescita profittevole per gli azionisti. Con il 73% dei posti per il secondo semestre già prenotati, easyjet stima di chiudere l’anno fiscale al 30 Settembre 2013, con un valore di profitti prima delle tasse tra 450 e 480 milioni di Sterline, rispetto ai 317 milioni di dell’anno precedente”.
Quali? Presto detto: 8mila dipendenti vestiti di bianco e arancione, 220 aerei in flotta, 137 destinazioni e 600 rotte in 33 paesi diversi, 317 milioni di sterline l’utile del 2012, 23 basi sparse in tutta Europa. In Italia Malpensa e Fiumicino. easyJet si è aggiudicata le rotte del ponte aereo italiano, Fiumicino- Linate.