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| Lo scalo di Brescia, veduta aerea |
BRESCIA - L’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha assegnato all’aeroporto di Brescia-Montichiari la certificazione di fornitore di servizi della navigazione aerea in funzione della quale opererà in Categoria IIIB.
Tale certificazione garantisce l'utilizzo della tecnologia per rendere possibile, in condizioni di sicurezza, la movimentazione degli aeromobili anche in condizioni di bassa visibilità per condizioni meteorologiche avverse, come accade
soprattutto nella stagione invernale. In condizioni di bassa visibilità, la tecnologia degli aeromobili interagisce con quella dello scalo e aiuta la cabina di pilotaggio ad effettuare correttamente le manovre, evitando pertanto collisioni e incidenti.
Enac, in collaborazione con la Catullo Spa (la società che gestisce gli scali di Brescia e Verona), ha permesso allo scalo bresciano l'ottenimento della certificazione di fornitore dei servizi di navigazione aerea ai sensi del Regolamento UE 1035/2011 per la gestione dei sistemi di radioassistenza associati all'aeroporto.
Dal 31 ottobre 2012, pertanto, l'aeroporto di Montichiari risulta attrezzato e certificato ad utilizzare la tecnologia necessaria a gestire e a continuare ad operare regolarmente, anche in caso di condizioni atmosferiche critiche. Lo scorso mese, l’aeroporto di Brescia a movimentato 1551 passeggeri, mentre nel 2011 ne ha movimentati in totale 33797 per un totale di 9939 movimenti.
Inserito nell’elenco degli aeroporti “bonsai”, quegli aeroporti cioè che non movimentano almeno 500000 passeggeri all’anno e per i quali i finanziamenti pubblici sono superflui, l'aeroporto di Brescia-Montichiari ospita i voli postali di Alitalia da/per Lamezia Terme e Palermo, i voli postali di Mistral Air da/per Pescara, Ancona, Roma-Fiumicino, Cagliari, Catania, Napoli e Bari e i voli cargo della TNT Airways per Francoforte.
Chissà se con questa nuova certificazione il traffico potrà trarne giovamento.
