BERGAMO - Movimenti in calo del 3,4%, vale a dire una media di 8 in meno al giorno rispetto ad agosto 2013. Settemila passeggeri in più rispetto a un anno fa (+ 0,73 %). Incremento di oltre 1.500 tonnellate di merce aerea corrispondente a una crescita del 22,2 % nel raffronto con il dato registrato a distanza di 12 mesi. Il riepilogo del traffico aereo all’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, relativo al mese di agosto 2014, disegna un quadro di netto miglioramento del risultato,
a fronte dell’obiettivo di ottimizzazione dell’attività operativa, conseguito con un load factor elevato in termini di passeggeri e merci.
Il dato complessivo rispecchia quanto riportato nel mese di luglio e riafferma la forte ripresa della movimentazione delle merci nel corso dell’estate, periodo solitamente caratterizzato da una flessione in coincidenza con la chiusura dei centri produttivi. La logistica si conferma, dunque, motore dell’economia territoriale e l’Aeroporto di Orio al Serio un polo strategico per i vettori courier. Nonostante il fermo di tre settimane dovuto ai lavori di rifacimento della pista, il saldo delle merci trasportate nei primi otto mesi del 2014 è già in attivo dell’1,6 %.
Contestualmente anche il movimento passeggeri registra un saldo positivo, grazie a un indice di riempimento tra i più alti in assoluto sui voli di linea e alla significativa ripresa del settore charter. Il tutto in un contesto di riduzione complessiva dei movimenti aerei, in continuità con la tendenza dell’ultimo biennio. Riferendosi ai mesi estivi (giugno, luglio e agosto), la riduzione dei movimenti è stata del 2,9% nel 2013 rispetto al 2012 e del 3,0% quest’anno in confronto al 2013.
“Il resoconto del mese di agosto 2014 non è frutto del caso, ma di strategie che legano gli interessi delle compagnie aeree e del gestore aeroportuale e tengono conto dell’ineludibile necessità di rendere sempre più efficiente e meno impattante il trasporto aereo – sottolinea Miro Radici, presidente di SACBO – Aspetti
economici e ambientali impongono un’attenta politica di programmazione da parte dei vettori partner, che permette di mettere in atto una proficua gestione tecnica e commerciale in grado di rispondere anche alle politiche di compatibilità ambientale. Il recente ordine sottoscritto da Ryanair per l’acquisto dei nuovi Boeing 737-800 Max vedrà operare nei prossimi anni sul nostro aeroporto velivoli che, secondo quanto dichiarato dal costruttore americano, garantiscono un risparmio del 18 % di carburante e l’abbattimento del 40 % dell’indice di rumorosità. Impiegare macchine di nuova generazione è la condizione indispensabile per abbattere i costi di gestione e le compagnie aeree che operano sullo scalo bergamasco non si sottraggono a questa regola”.
a fronte dell’obiettivo di ottimizzazione dell’attività operativa, conseguito con un load factor elevato in termini di passeggeri e merci.
Il dato complessivo rispecchia quanto riportato nel mese di luglio e riafferma la forte ripresa della movimentazione delle merci nel corso dell’estate, periodo solitamente caratterizzato da una flessione in coincidenza con la chiusura dei centri produttivi. La logistica si conferma, dunque, motore dell’economia territoriale e l’Aeroporto di Orio al Serio un polo strategico per i vettori courier. Nonostante il fermo di tre settimane dovuto ai lavori di rifacimento della pista, il saldo delle merci trasportate nei primi otto mesi del 2014 è già in attivo dell’1,6 %.
Contestualmente anche il movimento passeggeri registra un saldo positivo, grazie a un indice di riempimento tra i più alti in assoluto sui voli di linea e alla significativa ripresa del settore charter. Il tutto in un contesto di riduzione complessiva dei movimenti aerei, in continuità con la tendenza dell’ultimo biennio. Riferendosi ai mesi estivi (giugno, luglio e agosto), la riduzione dei movimenti è stata del 2,9% nel 2013 rispetto al 2012 e del 3,0% quest’anno in confronto al 2013.
“Il resoconto del mese di agosto 2014 non è frutto del caso, ma di strategie che legano gli interessi delle compagnie aeree e del gestore aeroportuale e tengono conto dell’ineludibile necessità di rendere sempre più efficiente e meno impattante il trasporto aereo – sottolinea Miro Radici, presidente di SACBO – Aspetti
economici e ambientali impongono un’attenta politica di programmazione da parte dei vettori partner, che permette di mettere in atto una proficua gestione tecnica e commerciale in grado di rispondere anche alle politiche di compatibilità ambientale. Il recente ordine sottoscritto da Ryanair per l’acquisto dei nuovi Boeing 737-800 Max vedrà operare nei prossimi anni sul nostro aeroporto velivoli che, secondo quanto dichiarato dal costruttore americano, garantiscono un risparmio del 18 % di carburante e l’abbattimento del 40 % dell’indice di rumorosità. Impiegare macchine di nuova generazione è la condizione indispensabile per abbattere i costi di gestione e le compagnie aeree che operano sullo scalo bergamasco non si sottraggono a questa regola”.
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