SITA conferma l’affidabilità nella gestione bagagli di Ryanair

Un B737 Ryanair

DUBLINO - La SITA (Société Internationale de Télécommunications Aéronautiques) ha diffuso ieri un rapporto nel quale si evince come Ryanair, la compagnia aerea low cost irlandese, sia leader nella gestione dei bagagli (limitatamente al solo territorio europeo e nord africano, nel quale opera) con 0,36 bagagli smarriti ogni 1000 clienti. Il dato mondiale si attesta invece a 6,96 bagagli smarriti ogni 1000 clienti, mentre in Europa questo dato è ancora più alto, attestandosi a 9 bagagli ogni 1000 passeggeri. Questo vuol dire che le altre compagnie aeree europee hanno una probabilità 25 volte superiore a Ryanair

di smarrire un bagaglio, dato che ha concesso l’occasione a John Alborante (Sales Marketing Manager Italy, Croatia e Greece per Ryanair) di chiedere trasparenza alle altre compagnie europee. “Ryanair continua a fornire il miglior servizio clienti in Europa, con le tariffe più basse, la grande scelta di rotte, la maggiore puntualità, il minor numero di cancellazioni e il programma di miglioramenti in corso che include i posti assegnati, un secondo bagaglio a mano gratuito e un nuovo sito internet, quindi è chiaro il motivo per cui trasporteremo oltre 84 milioni di passeggeri quest’anno. Le statistiche World Tracer della SITA per il 2013 – ha proseguito Alborante – hanno confermato che Ryanair è leader di settore quando si tratta di assicurare che i bagagli arrivino a destinazione insieme ai nostri clienti, con meno di 0,36 bagagli smarriti per 1.000 passeggeri nel 2013. Ciò va confrontato con una media di settore a livello mondiale di 6,96 bagagli smarriti per 1.000 clienti, e una media europea di 9 bagagli ogni 1.000 passeggeri. Chiediamo alle altre compagnie aeree europee di essere oneste e trasparenti con i loro clienti e di pubblicare le statistiche nell’interesse dei consumatori, che meritano di conoscere le reali performance di ciascuna compagnia”. Si tratta effettivamente di un dato molto positivo per Ryanair, dal momento che opera più di 1.600 voli giornalieri (oltre  500.000 all’anno) da 68 basi che collegano 186 destinazioni in 30  paesi e che trasporterà quest’anno  84,6 milioni di passeggeri. Si aspetta perciò la risposta della rivale easyJet.

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