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| Un A319 easyJet al CDG di Parigi |
PARIGI - La Corte d'Appello di Parigi ha ratificato una multa di 70000 euro nei confronti di easyJet per aver costretto allo sbarco una passeggera diversamente abile salita a bordo dell'aereo senza accompagnatore. Lo apprendiamo dall'Echo Touristique. Il fatto risale al 21 marzo del 2010 quando Marie-Patricia Hoarau, 39 anni e costretta sulla sedia a rotelle in seguito a un incidente di bicicletta in montagna, sale a bordo di un velivolo easyJet in partenza da Parigi e diretto a Nizza: l'equipaggio le chiede se
è accompagnata e se - in caso di emergenza - può raggiungere l'uscita di sicurezza in maniera autonoma: la ragazza risponde di no.
Il giorno precedente Marie-Patricia Hoarau aveva effettuato il volo inverso senza problemi. Un pilota che viaggiava sullo stesso aereo si offrì allora di farle da accompagnatore ma il comandante, dopo un consulto con il management easyJet, optò per lo sbarco forzato sostenendo che l'accompagnatore avrebbe dovuto essere indicato durante l'imbarco.
La ragazza, sentitasi "humiliée, rejetée", denunciò il fatto all' Association des paralysés de France (APF). La Compagnia - già multata in prima istanza nel 2012 di 5000 euro - ha presentato il ricorso in Cassazione.
Anche altre volte easyJet è incorsa in questioni legate al mancato imbarco di alcuni passeggeri:
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