La Torre di controllo di Comiso |
COMISO - Dopo i primi 20 giorni di operativo, è tempo di bilanci per l'aeroporto di Comiso: dal 7 agosto, data di avvio del collegamento Ryanair con Roma Ciampino cui si somma il volo Transavia settimanale verso Parigi Orly, sono stati movimentati 4500 passeggeri, stando alle stime del Giornale di Ragusa. In questo periodo dell'anno è facile intuire come il traffico essenzialmente leisure porti un load factor che sfiora il 100%, dati da verificare sul lungo periodo con traffico di altra natura, meno vacanziero.
Certo è che Parigi e Roma (in attesa dei collegamenti con Bruxelles e Londra previsti per settembre) consentono e consentiranno un importante indotto a Comiso, anche in virtù delle altre rotte che operano su questi hub (es. Madrid-Ciampino-Comiso con Ryanair).
Al momento, però, non sembrano esserci precondizioni per un incremento del traffico: WizzAir non sembra interessata, AirOne tentenna, Ryanair sicuramente implementerà almeno 5 rotte (almeno nel periodo estivo) che potrebbero essere Bergamo (base), probabilmente Pisa, una destinazione spagnola (più Siviglia e Girona che Valencia e Madrid) e forse Varsavia. Il traffico nazionale è senz'altro un aspetto da non sottovalutare, specie per i siciliani che lavorano al nord nelle città di Torino, Genova, Venezia e Bologna.
Restano da valutare le intenzioni di easyJet, che da Palermo raggiunge Lione, Gatwick, Orly, Fiumicino e Malpensa, mentre da Catania raggiunge Charles de Gaulle, Ginevra, Gatwick, Malpensa. La low cost inglese non si è ancora espressa ma non è una novità il suo agire di rimessa (vedi Linate-Fiumicino). Sicuramente è un player da tenere in considerazione, così come Turkish Airlines, da sempre ammaliata dal made in Italy e in forte evoluzione strategica.