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| Un B737-800 Ryanair in rullaggio |
DUBLINO - Ryanair ha comunicato i dati relativi all'anno fiscale chiuso il 31 marzo 2014. Dai dati diffusi, si evince un utile netto in calo dell'8% (523 milioni contro i 569 dello scorso anno): il calo era già stato previsto, fattore che ha portato Ryanair a cambiare drasticamente profilo e modus operandi nei confronti degli utenti, edulcorando qua e là tutto il processo relativo alla customer experience, dalla prenotazione, all'assistenza fino al volo. Il traffico passeggeri è cresciuto del 3% (79.3 milioni nel 2013, ora 81.7 milioni), il load factor è aumentato dell'1% attestandosi all'83% mentre i ricavi sono pari
a 5,037 miliardi di euro, +3% rispetto ai 4,884 miliardi dello scorso anno. Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha dichiarato: “I punti salienti del passato esercizio comprendono una migliore esperienza del cliente, il nuovo sito Web, 121 nuove rotte, 8 nuove basi (Atene, Salonicco, Bruxelles, Lisbona, Roma Fiumicino, Catania, Lamezia e Palermo), 180 nuovi aeromobili ordinati, con consegna dal 2014 al 2018. L'utile netto è sceso dell’8% a € 523m principalmente per un calo del 4% delle tariffe, per la sterlina più debole e più elevati costi del carburante: abbiamo reagito a questo diminuendo le tariffe e migliorando la nostra customer experience, e ciò ha permesso al traffico H2 di aumentare del 4% con load factor aumentato dell’1%. I ricavi ancillari sono cresciuti del 17%, molto più veloci della crescita del traffico, e ora rappresentano il 25% dei ricavi totali”.
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