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Il Fokker parcheggiato a Bari |
BARI - Non c'è più. Smontato e sistemato in un container, distrutto in altre parti, ha definitivamente cessato di volare, a dispetto del nome che recava inciso sul fianco, "eagles" (aquile).
L'aereo,
un Fokker F100, marche I-ALPS, numero registrazione N284AP, intitolato "San Zeno", è stato parcheggiato per oltre cinque anni nello scalo di Bari-Palese in un raccordo cieco nei pressi del raccordo A situato all'inizio della testata 25. Sulla livery recava le insegne "Yamamay/Carpisa".
La compagnia
AlpiEagles, fondata del 1996 e dichiarata fallita nel 2011 (nonostante avesse cessato le attività nel gennaio 2008), era basata all'aeroporto
Marco Polo Tessera di Venezia. La flotta della Compagnia era costituita da 9 jet Fokker 100, aeromobili con certificazione nella CAT III B, che consente operazioni in condizioni di bassissima visibilità.
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Il raccordo "vuoto" |
In un articolo di maggio 2011 di Zorzi sul
Corriere del Veneto, leggiamo che - relativamente ad AlpiEagles - "
i debiti complessivi ammontano a circa 70 milioni di euro, con circa mille creditori. In prima linea tra i creditori ci sono la banca Antonveneta con una richiesta di 14 milioni di euro e Save con 4 milioni, seguiti via via da decine di fornitori, in particolare per i leasing dei Fokker 100 usati dalla compagnia, le manutenzioni, il carburante, il Tfr dei dipendenti".
Il triste epilogo di una delle tante low cost italiane (ricordiamo WindJet e MyAir) finite in una nuvola di fumo, come la stessa
Volareweb.com, fondata da ex-azionisti di AlpiEagles nel 2004, è a sua volta fallita e il marchio è stato rilevato da Alitalia. Di seguito, una foto dell'aereo in questione scattata nell'agosto 2006 a Barcellona da Marco Dotti e una scattata a Bari da Roman N.:
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Courtesy of Marco Dotti (planespotters.net) |
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(Courtesy of Roman N) |