Il nuovo piazzale Ovest |
BERGAMO - L’Aeroporto di Bergamo ha ricevuto da ENAC oggi, 22 dicembre 2016, la conversione del Certificato di Aeroporto in base a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 139 del 2014, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative relativi agli scali comunitari. Il nuovo Certificato, consegnato a SACBO, società di gestione dell’Aeroporto di Bergamo, attesta che l’organizzazione della società concessionaria, le procedure delle operazioni a terra e tutte le infrastrutture e gli impianti aeroportuali rispondono ai requisiti
contenuti nel Regolamento comunitario.
Il primo a ricevere la nuova versione del Certificato, riferita al Regolamento Europeo n. 139 del 2014, è stato l’Aeroporto di Roma Fiumicino. SACBO lo ha ricevuto nello stesso giorno in cui è stato consegnato all’Aeroporto di Venezia. Sin dal 2003, i 46 principali scali italiani erano stati certificati sulla base di un regolamento nazionale, che recepiva l’Annesso 14 dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), denominato “Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio
degli Aeroporti”.
Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento comunitario, l’ENAC ha avviato le pratiche di conversione dei precedenti certificati con una serie di riunioni di confronto, per diversi mesi, tra i professionisti dell’Ente e i referenti delle società di gestione. Mentre il Regolamento Europeo prevede la conversione di tutti i Certificati entro la fine del 2017, l’ENAC ha anticipato i tempi per cinque importanti aeroporti nazionali.
A Roma Fiumicino, Bergamo e Venezia, è previsto che siano certificati entro la fine del 2016 anche Milano Malpensa e Napoli, con un anno di anticipo sulla previsione
normativa. “Siamo orgogliosi di avere completato il processo di conversione del certificato aeroportuale – dichiara Emilio Bellingardi, direttore generale di SACBO – Il riconoscimento dei requisiti richiesti dal nuovo modello europeo appare pienamente coerente con i risultati operativi e di esercizio, che vedono l’Aeroporto di Bergamo saldamente al terzo posto nella classifica degli scali nazionali”.
Sul sedime aeroportuale di Bergamo sono stati completati i lavori di ampliamento del piazzale aeromobili, lato ovest, con aggiunta di due nuove piazzale per la sosta e di una piazzola dedicata alle operazioni di de-icing, per gli aeromobili fino a classe E (del tipo B747-400ER), in aggiunta alle tre piazzole che permettevano lo stazionamento dei velivoli di classe C (del tipo B737) con operazioni di push-back, già aperte al termine della prima fase ed ora abilitate anche all’uscita in self manouvering.
L’intervento ha riguardato una superficie complessiva delle aree pavimentate pari a 27mila mq. Si tratta di una disponibilità fondamentale per le accresciute esigenze operative e per i criteri logistici di assegnazione delle piazzole.
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