L'ingresso dell'aeroporto di Brindisi |
Pressoché simili le percentuali riferite ai singoli scali che registrano un + 25,7%
per Bari e un + 26,2% per Brindisi; tra le destinazioni internazionali che nello scorso trimestre hanno fatto registrare i maggiori incrementi, si segnalano quelle da Bari per Londra (+62,5%), Bruxelles Charleroi (+47,5%), Parigi Beauvais (+41,2%) e Budapest (+39,1%). Molto bene anche i collegamenti con la Germania che fanno registrare tutti ottimi incrementi, dal +41,4% di Dusseldorf Weeze al +17,2% di Karlsruhe e +12,6% di Stoccarda. Crescita a doppia cifra anche sui voli per Colonia e Francoforte Hahn.
Per quanto riguarda l’Aeroporto del Salento di Brindisi spicca il collegamento con Basilea i cui passeggeri sono passati dai 219 del 1° trimestre 2014 ai 4.684 del periodo gennaio - marzo 2015; incrementi del +46,7% e del + 38,9% si registrano rispettivamente sui collegamenti per Eindhoven e Londra Stansted.
Un trend destinato a crescere ancora in virtù degli annunciati, e in alcuni casi già operativi, nuovi collegamenti internazionali per Zurigo (da Bari e Brindisi), Barcellona e Londra Gatwick (da Brindisi), Istanbul, Tel Aviv e Sofia (da Bari), solo per citarne alcuni.
A ulteriore conferma della connotazione internazionale che caratterizza in maniera sempre più accentuata gli scali pugliesi è sufficiente il dato riferito all’offerta internazionale disponibile per la stagione in corso che si attesterà, solo per quanto relativo ai voli di linea, a 74 collegamenti, di cui 47 su Bari e 27 su Brindisi. A completare il quadro di riferimento di quella che potrà essere nel suo complesso l’evoluzione del traffico sulla rete aeroportuale regionale i 29 collegamenti nazionali, 17 su Bari e 12 su Brindisi. Sempre per l’aeroporto messapico si segnalano le catene charter da Vienna e Innsbruck (27 rotazioni a partire da fine aprile), da Salisburgo (12 rotazioni) e da Varsavia (24 rotazioni sino a inizio ottobre).
Per quel che riguarda invece l’andamento del traffico riferito a tutti i singoli segmenti, nel primo trimestre dell’anno sugli aeroporti di Bari e Brindisi i passeggeri sono passati da 1.091.258 del 2014
a 1.194.574 del 2015, con un incremento del 9,5%. Detto in precedenza del dato riferito alla linea internazionale, si segnala l’incremento del 73,2% riferito al traffico charter (12.024 passeggeri nel 2015 a fronte dei 6.944 dello scorso anno) e il +5,4% del traffico di linea nazionale passato da 889.437 a 937.178 passeggeri.
Dall’esame dei dati dei singoli scali emerge che il maggior incremento si è registrato per il Karol Wojtyla di Bari (+10,6%), mentre Brindisi si attesta a un pur ragguardevole +7,4%. Ci troviamo in presenza di un andamento costante delle dinamiche di crescita, come peraltro confermato dal dato riferito al solo mese di marzo di quest’anno. Su Bari, tra arrivi e partenze, si è passati infatti dai 259.253 passeggeri di marzo 2014 ai 288.479 passeggeri (+11,3%) di marzo 2015; di questi 283.968 (+10,5%) sono stati i passeggeri di linea, ripartiti a loro volta tra i 210.686 dei nazionali (+6%) e i 73.282 degli internazionali (25,8%).
Anche l’aeroporto del Salento di Brindisi fa registrare un ottimo risultato: nel mese di marzo 2015 il totale passeggeri (arrivi + partenze) è stato di 153.751 unità, con un incremento del 7,6% rispetto ai 142.830 passeggeri dello stesso mese del 2014. In crescita sia i passeggeri di linea nazionale (132.419
unità, il + 4,1%, rispetto ai 127.189 di marzo 2014), sia gli internazionali (+32,4%).
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