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martedì 25 febbraio 2014

easyJet nega rimborso a passeggera defunta, poi fa marcia indietro

LONDRA - E' accaduto nel Regno Unito a una coppia di pensionati di Birkenhead, nel Merseyside. L'uomo, Thomas Douglas-Woods di 85 anni, aveva prenotato due voli a/r con easyJet per volare a Malta a giugno e settembre 2013 assieme alla moglie Margaret, afflitta da un cancro al pancreas. Totale costo vacanza: 1200 sterline. All'indomani della prenotazione e del contestuale pagamento, la moglie di Thomas fu dichiarata impossibilitata a volare per via della
malattia e morì a 81 anni prima del secondo viaggio. Questo è quanto riportato dal Daily Mail, che parla di un effettivo rimborso corrisposto da easyJet solo dopo l'interessamento dei media. Ed è stato allora che - secondo il Daily - easyJet avrebbe optato per un "U-turn", un'inversione di marcia. Stando a quanto dichiarato dall'ufficio stampa easyJet (da noi contattato oggi), la Compagnia ha risarcito Mr. Douglas-Woods a distanza di 48 ore dalla richiesta di rimborso. Secondo un portavoce della low cost, infatti, al signor Douglas-Woods sarebbe stato corrisposto il rimborso completo per i voli non fruiti. Leggiamo sulla testata inglese la dichiarazione di Mr Woods: “Ritengo che l’atteggiamento di Easyjet sia stato disgustoso. Avrebbero dovuto prendere atto della mia decisione ed accontentarmi, invece mi hanno ignorato a lungo. Adesso, comunque, è tutto risolto ed ho voglia soltanto di lasciarmi tutto alle spalle”. easyJet ha ribattuto: “Mr Woods ci ha contattati la scorsa settimana dicendoci che sua moglie era deceduta. Appena siamo stati avvisati abbiamo avviato la pratica per il rimborso. Noi teniamo ai nostri clienti e facciamo sempre il possibile affinché la loro vita non venga complicata, specialmente quando passano un periodo molto difficile”.

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