CHICAGO - Veramente deplorevole ciò che è accaduto a Kevin Chenais, 22 anni, 230 kg di peso dovuti a una disfunzione ormonale. Si trovava in America per una cura della durata di un anno e mezzo presso la Mayo Clinic di Chicago. Ma, al momento di imbarcarsi sulla British per ritornare in Francia, al ragazzo è stato negato l'imbarco per via del suo peso eccessivo. Lo apprendiamo da Le Parisien, che riporta anche il commento di un portavoce della major inglese: "malheureusement, il n'est pas possible d'accueillir sans problème ce client sur nos appareils. Le service clientèle de la compagnie travaille assidûment à trouver une solution". Non è possibile quindi trasportare il ragazzo - costretto su una sedia motorizzata - a bordo dei velivoli British.
Il ragazzo ha costantemente bisogno di ossigeno e di sorveglianza medica e per ben 7 giorni la famiglia del ragazzo ha alloggiato a Chicago a proprie spese per trovare una soluzione. Terminati i soldi, Kevin e i genitori hanno deciso di tornare via mare raggiungendo New York con il treno e imbarcandosi sulla Queen Mary II.
Il Daily Mail riporta che British Airways era al corrente delle condizioni del ragazzo, quindi perchè non dichiarare l'impossibilità a trasportare Kevin sin dall'inizio? La testata britannica che "Unfortunately it is not possible to safely accommodate the customer on any of our aircraft and the family has been offered a full refund", la famiglia sarà risarcita economicamente.
Qui il video con l'intervista alla madre.
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