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martedì 13 agosto 2013

Ryanair, piloti criticano la sicurezza. E i social oscurano le pagine del Ryanair Pilot Group

Un aereo Ryanair
DUBLINO - Non c'è pace in casa Ryanair, nemmeno a Ferragosto. Il sindacato piloti Ryanair, Ryanair Pilot Group (RPG), ha condotto un sondaggio con la televisione britannica Channel 4 (Ryanair: Secrets from the Cockpit - Channel 4 Dispatches), in cui si evince che la maggior parte dei Comandanti e Primo Ufficiale (88,8%) criticano la mancanza di trasparenza di Ryanair in quanto a sicurezza e il 93,6% di questi sollecitano le autorità ad indagare su ciò. Al momento l'Irish Aviation Authority (IAA) non si è ancora espressa, ma certamente dovrà rispondere di una
"mancanza di sicurezza" percepita e denunciata dagli stessi ufficiali.

Per tutta risposta Ryanair, tramite Robin Kiely, ha parlato di "Ryanair’s outstanding 29 year safety record", (bilancio di sicurezza eccezionale in 29 anni), aggiungendo che il sindacato non è rappresentativo in quanto diretto da dipendenti di KLM e Aer Lingus. Evert van Zwol, Presidente del sindacato e collaboratore dell'European Cockpit Association, ha dichiarato che tre quarti dei piloti Ryanair lavorano con contratti a "zero ore", senza cioè alcuna garanzia. Un pilota, che ha scelto l'anonimato, ha confessato che il 70% dei piloti Ryanair vengono pagati solo se effettuano voli e quindi sono costretti a volare anche se malati.

Risultato: Ryanair ha smentito tutto, Facebook e Twitter hanno addirittura oscurato le pagine del Ryanair Pilot Group, senza preavviso (qui il comunicato). La questione è ancora lungi dall'essere risolta, perchè molti hanno ancora fresco il ricordo dei tre atterraggi di emergenza a Valencia in un solo giorno poco più di un anno fa, dell'atterraggio "near crash" a Memmingen (i piloti – impostando erroneamente il pilota automatico durante l’avvicinamento – raggiunsero un’altitudine minima errata per fortuna risolta con un provvidenziale go-around. I piloti del Boeing 737-800 si “sentivano sotto pressione” per aver accumulato un ritardo di circa 30 minuti e avevano cercato di ridurre la traiettoria di avvicinamento nel tentativo di recuperare quanto più possibile il ritardo), il libro "Ryanair. Low cost mais à quel prix?" firmato Cristian Fletcher (pseudonimo, chiaramente, ma si sa che l'autore è un pilota di Ryanair) e pubblicato a maggio, in cui si legge senza mezzi termini: "Sareste tranquilli in quanto passeggeri se sapeste che il comandante ha dormito appena 3 o 4 ore la notte precedente?".

Ci troviamo di fronte a un bivio: o si tratta di una delazione anonima contro Ryanair oppure c'è effettivamente del marcio. C'è un dato incontrovertibile: Ryanair non ha mai fatto registrare incidenti mortali ma solo atterraggi di emergenza e in un solo caso l'aereo (EI-DYG) è stato dismesso dalla flotta per danni irreparabili.

Le Autorità hanno il dovere di sciogliere questo nodo. E presto, anche.