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| Un aereo di IAG |
LONDRA - IAG, International Airlines Group, l'holding di cui fanno parte Iberia e British Airways, ha annunciato un ordine per 62 aerei Airbus A320 da destinare alla low cost Vueling del valore di 5,4 miliardi di dollari. A questo ordine, nelle mire dell'holding, è stata affiancata un'opzione per ulteriori 158 A320 da ripartire sulle tre compagnie per un totale di 20 miliardi di dollari. Probabilmente IAG ritiene che, facendo un ordine
così importante, il risparmio sarà altrettanto significativo, così come i vantaggi nell'utilizzare, almento nel corto raggio, lo stesso aeromobile. Per le rotte di corto raggio IAG attualmente opera con 231 aerei Airbus A320 e con 18 Boeing 737s.
IAG nel secondo trimestre del 2013 ha registrato un utile netto di 127 milioni di euro, contro un disavanzo pari a 78 milioni nel 2012 e lo scorso mese si è vista consegnare il primo Airbus A380. L'obbiettivo è quello di combattere - almeno in Spagna - lo strapotere di Ryanair e easyJet con Vueling, a cui dovrebbero essere destinati ben 120 aeromobili, che si sommerebbero ai 70 già in flotta: ed è per questo motivo che i vertici di Iberia si sentono "truffati" perchè tagliati fuori dai giochi. Ma non è una novità la crisi che sta vivendo Iberia e i numeri negativi che pervengono all'IAG.
Willie Walsh, CEO di IAG, ha detto: "Vueling ha saputo espandere con successo la propria attività sia nei mercati in crescita sia in quelle aree dove i concorrenti stanno riducendo le capacità. Questi nuovi aerei consentiranno a Vueling di continuare tale espansione e sostituire alcuni della sua flotta più vecchi con aerei moderni ed efficienti, portando a ulteriori riduzioni del costo unitario. I benefici che porta alla fusione di tutte le nostre compagnie aeree sono evidenziati ancora una volta. Oltre all'ordine di Vueling, siamo stati anche in grado di garantire ulteriori 100 A320neo per tutte le compagnie aeree del gruppo".
