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venerdì 23 agosto 2013

Bird strike, tre episodi rilevanti a luglio: nessun danno a passeggeri e velivoli

BARI - Sono stati tre gli episodi rilevanti di bird strike (scontro con gli uccelli) secondo il sito Birdstrike Consulting & Training. Il primo si è verificato il 5 luglio a Istanbul, dove un Boeing 737-800 di Turkish Airlines marche TC-JGN stava operando il volo TK-1845 da Istanbul ad Atene. Subito dopo il decollo dalla pista 35R, l'aereo attraversò uno stormo di uccelli che causò numerosi impatti e la compromissione dell'assetto di volo. Raggiunta quota 7000 piedi, l'aereo fece ritorno a Istanbul dove atterrò in sicurezza sulla pista 05 quasi mezz'ora dopo il decollo. L'ispezione rilevò
danni al motore destro (CFM56), fattore che portò Turkish a riproteggere i passeggeri su un altro Boeing 737-800 (marche TC-JHE) che raggiunse Atene con un ritardo di 2 ore.

Il giorno successivo, un UTAir Antonov AN-24, marche RA-46468, stava operando il volo UT-123 in partenza da Beloyarsky e diretto a Beryozovo (Russia) con 18 passeggeri a bordo e 5 membri dell'equipaggio. Improvvisamente il reattore destro (AI24) ingerì un uccello, determinando la perdita di potenza del motore. I piloti fermarono la salita iniziale a soli 200 metri, arrestarono il motore e procedettero all'atterraggio in sicurezza, senza danni ai passeggeri e all'aeromobile.

L'ultimo caso è accaduto il giorno 26 ad Atlanta: un Boeing 757-200 di Delta Airlines, marche N633DL, stava operando il volo DL-2206 volo da Atlanta a Norfolk con a bordo 173 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio. Subito dopo il decollo, l'aeromobile ha impattato contro uno stormo di volatili: i piloti hanno continuato la salita fino al FL230, per poi rientrare ad Atlanta 70 minuti dopo il decollo e atterrare in sicurezza.